COME UNA VOLTA CANDELA IN CERA DI SOIA , ESSENZE E OLI ESSENZIALI, GIARA 60G

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Giare in vetro ambrato, eleganti e senza tempo. 60 g

come una volta: fresco cotone e borotalco 

Nel linguaggio dei fiori, i fiori di cotone sono gemme delicate di cui avere particolare cura.

Un profumo fresco e delicato di fior di cotone, un cocktail corroborante di note fresche e note aeree e acquatiche di pepe e cardamomo poggiano su una fresca base di legno di olibano, legno di cedro e vetiver.

L’inconfondibile nota talcata che è il cuore di questa fragranza: l’idea e il desiderio è quello di chiudere gli occhi e per un momento tornare bambini, correre in giardino respirando il profumo e la freschezza dei panni stesi al sole, “Come una volta”.

Diffusa nell’ambiente regala sinfonie olfattive uniche.

Le Fragranze all’interno:

Racchiudere l’anima di un luogo o di un ricordo nell’essenza è sempre una bella sfida. 

Liberarla nel crepitio e nella sua luce è un viaggio del cuore.

Tutte le nostre fragranze hanno una storia da raccontare

un’ emozione da ricordare o un momento da immortalare..

Le fragranze contenute sono 100% vegetali e sono composte da oli essenziali, essenze e oli vegetali.

Queste Candele Artigianali sono in pura cera di soia naturale al 100%.

La cera di soia è l’unica cera  vegetale completamente biodegradabile, non inquina l’ambiente e non emette fumi tossici.

Le candele in cera di soia hanno una durata superiore.

Si lava semplicemente con acqua calda. Tazze e contenitori possono essere riutilizzati una volta terminata la candela.

Tutte le nostre candele sono pensate, studiate, versate e confezionate a mano e singolarmente decorata con botaniche naturali in accordo alla fragranza,a garanzia della completa artigianalità.

Rituale accensione candela

Per godere di un’esperienza ottimale ci raccomandiamo di seguire queste semplici indicazioni:

– Rimuovere eventuali decorazioni “voluminose” presenti sulla candela. Seppur naturali comprometterebbero

   una corretta combustione della candela o potrebbero infiammarsi. (Sono solo decorative). 

– Accertarsi che lo stoppino sia al massimo 0,5cm circa.

– Alla prima accensione attendere che tutto il primo strato di cera sia liquefatto prima di spegnere la candela.

   In questo modo si crea la famosa “pozzanghera” e si preserverà la candela da futuri inestetismi o crateri.

– Successivamente spegnere la candela entro 2 ore. Questo ne prolungherà la durata.

– Non esporre la candela a fonti di calore o correnti d’aria.

– A candela fredda pulire il vetro con un panno privo di alcool dopo ogni utilizzo.

– Tenere la candela accesa per un max di circa 2 ore consecutive.

Queste piccoli accorgimenti permetteranno di farti godere a pieno l’esperienza olfattiva della tua candela sfruttandone al massimo la durata prevenendone eventuali mal funzionamenti dovuti ad una non corretta combustione.

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avvertenze candele e brucia essenze

Al fine di utilizzare e di godere a pieno della vostra candela o brucia essenze

in piena sicurezza seguire queste semplici ma importanti avvertenze:

1.- Rimuovere tutti gli imballi prima dell’ uso.

2.- Rimuovere eventuali decorazioni interne voluminose (come ad esempio la fetta d’arancio nella “Sicily Connection”), seppur naturali comprometterebbero l’ utilizzo della candela, potrebbero prendere fuoco

o soffocare lo stoppino.

3.- Mai utilizzare la candela senza rimuovere le docorazioni.

4.- Mai lasciare la Candela o il Brucia Essenze acceso e incustodito.

5.- Tenere fuori dalla portata di bambini, animali domestici, fonti di calore o oggetti infiammabili.

6 – Utilizzare sempre su una superficie orizzontale e resistente al calore.

7.- Non muovere o spostare quando la Candela o il Brucia Essenze sono accesi.

8.- Non aggiungere olio nel Brucia Essenze ma solo la cialda di cera di soia, oppure acqua con le essenze in gocce.

9 – Accendere le candele  per un max di 2 ore consecutive e non oltre per evitare il surriscaldamento e preservare 

la resa della profumazione.

10.- Utilizzare la candela fino a circa 0,5cm di cera dal fondo e non oltre l’emersione del “portastoppino”

per evitare che la fiamma entri in contatto con il fondo della candela surriscaldandosi o che la cera liquida possa causare lo spostamento dello stoppino stesso. Nel caso lo stoppino si muova spegnere immediatamente la candela.

11. Accertarsi, durante l’utilizzo, che lo stoppino non si muova, per evitare il contatto tra la fiamma

e la parete del contenitore causandone il surriscaldamento o la eventuale  rottura.

Se avviene, riposizionare lo stoppino in centro, sempre a candela spenta aiutandosi con delle pinzette,

non riaccendere la candela fino che la cera non si è completamente risolidificata.

12.- Se lo stoppino in legno naturale non trattato fatica a partire, scaldare un po la cera intorno per aiutare la formazione della fiamma che in alcuni momenti puo’ esser più alta o piu’ bassa, caratteristica delle candele con

questo particolare stoppino.